Scilla, fuori ecomostro, dentro biomostro:

Delle tante notizie che i media  divulgano su Scilla larticolo sulla programmata realizzazione del Porto a forma di Pesce ha qualcosa di realmente trascendentale e inaccettabile. Tutti i progettisti ed i rappresentanti della società richiedente auspicano anzi Prevedono che il completamento del nuovo porto turistico diventerà unopera che finalmente proietterà Scilla al centro del Mediterraneo. Progetto di riqualificazione costiera lo stanno chiamando gli addetti ai lavori.

E al tutto il paese chi ci pensa??

Un paese che non ne vuole proprio sapere di stare al passo coi tempi. Scilla, per la sua natura ed il suo paesaggio è uno dei posti più belli del mondo. Ma, la sua medievalità conclamata, accertata e soprattutto subita da tutti i visitatori e dai villeggianti abituali comincia veramente a pesare sul buonsenso di coloro che vorrebbero che Scilla ritornasse allo splendore degli anni 60.

Lottusità, la pochezza ed il lassismo di tutti gli amministratori che si avvicendano  fin dagli anni 70 hanno ridotto Scilla ad una località dove si viene soltanto perché è lunico posto vicino.

Le attrattive ci sarebbero, anzi ci sono, e devono essere accompagnate da infrastrutture valide ed interventi di bonifica che mirino a recuperare ciò che di bello cè sempre stato e cè ancora, piuttosto di pensare di realizzare strutture innovative e per nulla utili.

Scilla è un luogo che non può vivere, e male, soltanto nel mese di Agosto. Il clima di cui i paesi Mediterranei sono beneficiati  ci permetterebbe di fare e godere  turismo tutto lanno.

In questo paese si pensa solo a fare delle cose eclatanti (secondo quello che affermano SOLTANTO coloro che le realizzano), ad esempio labbattimento del presunto Ecomostro che si trovava al porto sembra, adesso ragionandoci bene, il presagio di qualcosa in procinto di creazione: il Biomostro che chiameranno impropriamente Porto turistico.

SCILLA DEVE ESSERE SALVATA

potrebbe anzi DEVE essere lo slogan.

Ma salvata da chi. Se ci si ferma solo un attimo a pensare una sola risposta si può dare.

SALVATA PROPRIO DAI SUOI ABITANTI E DAI SUOI POLITICI!

Elena Trombetta

Scova l'ecomostro con "Nonsolopuntaperotti", il concorso fotografico per MMS che va a caccia di brutture architettoniche e scempi paesaggistici per l'Italia.

Partecipare è semplice: per essere un "cacciatore" di ecomostri non servono grandi attrezzature, basta un po' di spirito di osservazione e un cellulare con cui fotografare il tuo ecomostro.

L'immagine deve essere scattata dal 1 ottobre 2008 al 28 febbraio 2009 e inviata a concorso@nonsolopuntaperotti.it.

Un'attenta giuria di fotografi, politici sensibili all'ambiente ed esperti del buono e del bello decreterà i vincitori.

Il concorso è aperto a tutti, a chi abita in Italia e a chi ci passa anche solo come turista.

I migliori "trofei" di questo insolito safari alla caccia dell'osceno, per il soggetto o per l'originalità dello scatto, saranno premiati a marzo.