da Il Giornale di Calabria : "REGGIO CALABRIA. Netta opposizione del WWF e della LIPU Calabria allipotesi di realizzare un parco eolico sui Piani dAspromonte, nel Comune di Scilla. Numerose e motivate - si legge in una nota - le ragioni dellassoluta contrarietà delle associazioni ambientaliste alla selva di altissimi pali eolici che, oltre a deturpare un paesaggio unico e irripetibile, arrecherebbero un danno incalcolabile e continuo alla numerosissima fauna migratrice che ogni anno attraversa lo Stretto di Messina durante gli spostamenti da e verso lAfrica. Non è minimamente accettabile - continua la nota - lidea che Falchi Pecchiaioli, Nibbi, Albanelle, Capovaccai e Cicogne, giusto per citare solo alcuni casi, dopo decenni di persecuzione a causa di un bracconaggio spietato, debbano ora correre il rischio di essere letteralmente fatti a pezzi dalle gigantesche eliche dei pali eolici, per come è stato ormai ampiamente dimostrato in tutti quei casi in cui, dalla Spagna agli Stati Uniti, gli impianti eolici sono stati innalzati lungo le rotte di migrazione degli uccelli. Tutti gli studi sin qui effettuati hanno infatti accertato che gli impianti eolici esercitano unincidenza molto elevata sulla mortalità dellavifauna a causa dei frequentissimi impatti. Limpegno ormai storico delle associazioni ambientaliste e del Corpo Forestale dello Stato nel contrastare il bracconaggio sullo Stretto di Messina rischia dunque di essere vanificato dai pali eolici che, anzi, mieterebbero vittime in continuazione, sia di giorno che di notte, uccidendo senza distinzione alcuna tutti quegli uccelli, protetti e non , grandi e piccoli, che da millenni seguono quella che risulta come una delle più importanti rotte migratorie tra Europa e Africa. WWF e LIPU ricordano inoltre la presenza dellarea SIC (Sito di Importanza Comunitaria) del Monte Scrisi, ricadente nei comuni di Scilla e Villa San Giovanni, la cui alta significatività è rappresentata proprio dal passaggio di rapaci migratori e listituzione di una ZPS (Zona di Protezione Speciale) in tutta larea, proprio per salvaguardare - conclude la nota - la migrazione dellAvifauna di interesse internazionale, così come prevede la Direttiva 409/79 denominata appunto Uccelli .