Ha ragione Gianluigi!

Certo pure le anfore romane! Ci mancavano le anfore! Confondiamo le idee ai turisti pure sul colore locale. Lo spirito solidale nei confronti dei poveri immigrati ci ha fatto perdere di vista le proporzioni del fenomeno. Io non li ho contati, ma senza dubbio i banchetti sono aumentati di numero ed ormai è una casbah, un mercato multietnico e sicuramente un "mercato delle pulci" anche, visto che i vari marocchini, idiani e cinesi non so proprio dove vadano a darsi una rinfrescata nè a schiacciare un pisolino,nè tantomeno a fare la pipì. Ovvero, lo sanno tutti, questa gente dorme in macchina, qualche volta sotto le stesse bancarelle. Mi sono anche chiesta se passeggiando è pure possibile rimanere folgorati dai sistemi elettrici che alimentano le bancarelle.

Una mattina nell'ambulatorio del dottore del paese, ricordo è stato lunedì scorso 6 Agosto, dopo aver atteso il mio turno per un'oretta ho dovuto cederlo a una famigliola che si trovava a vivere una "mini" emergenza. Come ci hanno fatto vedere, una delle bimbe aveva un'infezione sulla pancia che aveva preso in spiaggia. La bambina non era stata punta da una medusa ma da ben altro insetto "UFO", infatti non identificato. La piccolina veniva curata amorevolmente e stava comunque molto male. Che belle vacanze!!! Pensiamoci tutti, magari il rimedio al male si trova, però nel frattempo rabbia e sofferenza.

Allora, che cosa aspettiamo, che arrivino gli incantatori dei serpenti, direttamente dal Marocco? O qualche strano insetto che non sia nostro "domestico" e per il quale non abbiamo gli anticorpi?

Dov'è l'igiene? Sono solo i nostri esercizi commerciali  a dover temere l'arrivo dei NAS? Non mi pare giusto.

Parlate scillesi!

Mariateresa